Con la primavera infatti suona la sveglia fisiologica rimettendo in moto il processo di rinnovamento cellulare di tutto l’organismo e con esso la voglia di “scrollarsi dalle spalle” il letargo e la pigrizia invernale.
La piacevole e invitante sensazione di calore dei raggi solari sulla pelle aumenta il tono dell’umore e il desiderio di passare del tempo fuori dalle mura domestiche. Dunque un vero ritorno alla vita messo in pericolo però dall’instabilità climatica e dal sistema immunitario indebolito da un’alimentazione troppo ricca o dalle malattie invernali. E’ facile dunque ammalarsi in questo periodo. Complici le belle giornate che nascondono però una brezza ancora troppo fresca rispetto alla voglia di scoprirsi dagli indumenti pesanti a favore di tessuti più leggeri e primaverili. Ecco una serie di consigli naturali ma efficaci per combattere le malattie stagionali rinforzando l’organismo.
La prima cosa da fare per conservare un fisico sano con l’avvicinarsi della primavera è superare la difficoltà di adattamento dell’organismo che si rispecchia con bioritmi diversi. In questo modo diamo la possibilità all’organismo di avere le risorse necessarie per affrontare i cambiamenti climatici e le energie che occorrono per supportare lo stress psicofisico che i nuovi ritmi comportano. Dunque ci serviremo di piante ad azione adattogena come ad esempio l’Eleuterococco, il Gingsen o la pappa reale per ovviare a questi inconvenienti.
L’Eleuterococco è una pianta tonico adattogena indicata specialmente per il benessere specifico della donna. E’ utile per ripristinare l’equilibrio femminile messo a dura prova dal cambio stagionale. Aiuta la risposta verso gli agenti stressogeni e rinforza l’organismo. L’Eleuterococco ha la capacità di aumentare l’attività dei linfociti T. E’ inoltre evidente una sorprendente efficacia nel contrastare i virus influenzali. Con il primo sole si sa anche l’Erpex simplex è in agguato. Una cura preventiva a base di Eleuterococco può aiutare a contrastare la sua formazione o a tamponarne la gravità. Si è anche riscontrata un’azione di supporto nelle attività sportive come in quelle intellettuali.
Il Ginseng trova maggior affinità nell’organismo maschile ma di fatto possono essere usati entrambi (Ginseng e Eleuterococco) senza presentare particolari problemi. Questa radice agisce con forza di fronte alle situazioni di stress recuperando equilibrio e energia. Questo comportamento deriva dall’influenza che il Ginseng ha sul cortisolo (un ormone il cui compito è quello di modulare la risposta agli stimoli stresso geni da parte dell’organismo). Come l’eleuterococco è un tonico ricostituente utile anche negli stati depressivi e per ritrovare vigore fisico.
La Pappa reale è una sostanza secreta dalla laboriosa attività delle api piuttosto ricca di nutrienti e giova soprattutto agli adolescenti e alle donne over cinquanta. *
* A cura di Cinzia Zedda
Naturopata